Autore: 0b658996_user
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4 dicembre 2020
Intervistiamo in questo post il dott. Alfredo Lamberti, ortopedico specializzato in protesi di ginocchio , sullo studio che ha condotto sulla comparazione dei risultati a medio termine tra tre diverse tecniche ricostruttive del tendine rotuleo per lesione cronica in protesi di ginocchio. L’articolo, pubblicato nel 2016 su “ KSSTA ”, rivista ufficiale dell’ ESSKA (European Society of Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy) in collaborazione con altri ortopedici specializzati in chirurgia protesica del ginocchio, ha raccolto dati preziosi per l’individuazione della migliore soluzione chirurgica al problema della lesione del tendine rotuleo. Si tratta di una complicanza rara (meno dell’1%) ma grave dopo intervento di protesi di ginocchio, che compromette notevolmente la funzione del ginocchio e la longevità della protesi. Diverse sono le tecniche di ricostruzione proposte in letteratura, ma scarsa è la chiarezza sui risultati a confronto e sulle precise indicazioni. Questo studio, basato sulla comparazione di tre diverse tecniche ricostruttive, ha contribuito a fare chiarezza sulle indicazioni fornendo risultati ad una media di 5 anni dall’intervento di ricostruzione e sottolineando alcuni aspetti di tecnica chirurgica fondamentali per la riuscita dell’intervento.